C’è una castità alla quale, evidentemente, è chiamato ogni essere umano: è ordine
nella persona, è equilibrio, è capacità di usare di tutte le proprie facoltà
– non esclusa quindi quella bellissima della sessualità – come mezzo del
dono di sé. Vivere casti appartiene al bisogno intimo della persona umana,
la quale è stata fatta “ad immagine di Dio” e Dio è, per definizione, Amore,
è dono di Sé. Quanto più la nostra vita è specchio di questa immagine, tanto
più siamo veri uomini e vere donne!
C’è poi una chiamata specialissima di Gesù che è un “nuovo stato di vita”: la
Castità perfetta per il Regno dei Cieli. E’ questa motivazione “per
il Regno dei Cieli” che getta un fascio di luce sul Voto di Castità: “ Poiché il Regno di Dio è in mezzo a noi e la salvezza finale è operante
nel mondo, dunque è possibile che alcune persone, chiamate da Dio, scelgano,
fin d’ora, di vivere come si vive nella condizione finale del Regno. E’ un’esistenza
profetica”. (Rainero Cantalamessa)
E’ un dono che il Signore fa a chi vuole Lui, per il bene della Chiesa e dell’umanità intera.
Non è una rinuncia ad essere pienamente donna, non è incapacità ad amare. Non
è andare “contro natura”, o meglio è andare contro la natura corrotta per ritrovare
la vera natura umana. La natura umana non è semplicemente un insieme di cellule,
è una realtà superiore di cui si comprende la grandezza se si pensa a ciò a
cui ogni uomo è chiamato: la vita eterna. La castità perfetta per il Regno
dei Cieli è un richiamo per tutti della vocazione fondamentale che riguarda
ciascun uomo: la chiamata alla vita eterna.
Con questa consapevolezza, e con il cuore traboccante di gratitudine e di gioia, noi Figlie di S. Giuseppe emettiamo il Voto di Castità per tutta la vita!